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Laguna Seca teatro di un atto finale da ricordare

Sunday, 10 July 2016 22:33 GMT

Rea out, duello Ducati e ultimi giri spettacolari

Tom Sykes ha vinto Gara2 al Mazda Raceway Laguna Seca, davanti alla coppia Ducati Davide Giugliano e Chaz Davies in una gara che sarebbe stata impossibile da scrivere.
 
Con una leggera impennata, al fianco di Jonathan Rea, il pilota KRT Tom Sykes ha mantenuto la testa della corsa dalla pole position in Gara2 e Davide Giugliano si era piazzato in terza posizione, dietro al pilota dello Yorkshire e davanti a Chaz Davies e a Nicky Hayden, gli sfidanti più vicini.
 
I primi giri della gara hanno visto Michael van der Mark uscire dal gruppo e perdere il controllo della sua Honda, prima di ripartire e accodarsi al gruppo. Leon Camier ha subito dopo sofferto un problema meccanico sulla sua MV Agusta e a ruota l’ha seguito anche il portacolori IodaRacing, Alex De Angelis.
 
Giugliano ha preso la leadership al terzo giro, e le due moto dell’Aruba.it Ducati erano alternate alle due KRT di Sykes e Rea, prima della caduta di Pawel Szkopek che ha fatto esporre la bandiera rossa. La gara è ripartita per una lunghezza di 21 giri, con la procedura di ripartenza rapida, e Giugliano scattava questa volta dalla pole position davanti a Sykes e Rea, e van der Mark riprendeva parte alla gara dall’ultima fila.
 
Spento il semaforo, l’italiano non ha mantenuto la prima posizione, con Sykes che l'ha preceduto, ed è restato dietro. Alle sue spalle nel frattempo c’era Hayden che poteva superare Rea e spostarsi in terza piazza. Il Campione del mondo in carica è riuscito però a reagire e si è messo all’inseguimento della coppia di testa. Lorenzo Savadori, grande protagonista della gara di ieri, ha perso il controllo della sua Aprilia ed è caduto al terzo giro.
 
Una bella sfida al Cavatappi ha visto le due Kawasaki lottare con Giugliano, ma al giro successivo Jonathan Rea è andato largo alla curva 6, uscendo dalla pista, e si è successivamente dovuto ritirare a causa di un problema tecnico. 
 
A quel punto a dominare la scena c’erano Sykes, Giugliano e Davies, inseguiti da lontano da sei piloti, ovvero Hayden, Forés, Lowes, Torres, van der Mark e Canepa che lottavano per la quarta posizione ed è stato lo spagnolo Forés ad attaccare il padrone di casa sul Cavatappi, con Hayden che non ha risposto.
 
È seguita una lotta a tre per la vittoria, con le due Ducati che hanno avuto un grande duello moderno, dietro a Sykes che ha mantenuto la prima posizione nonostante l’incredibile pressione fatta dalle due moto rosse. I tre hanno tagliato il traguardo con poco distacco dopo una lotta incredibile e all’ultima curva, intanto, c’è stata una caduta di Alex Lowes che ha tentato di superare il compagno di squadra Niccolò Canepa. Il genovese è riuscito rapidamente a tagliare il traguardo, in ottava posizione.
 
Forés, pilota del Barni Racing  team, torna a casa con il quarto posto davanti all’idolo locale Nicky Hayden che è seguito da Jordi Torres, sulla BMW di Althea. Michael van der Mark ha fatto un’incredibile rimonta e ha chiuso settimo, davanti a Canepa, a Anthony West, nono con il team Pedercini, e a Roman Ramos che completa la top ten con GO EVELEN.